Sinossi:
Con immagini di grafica di Pierpaolo Slatnik.
Omaggio a chi opera per la pace nel mondo, sono ventuno brevi scritti, delizie tra narrativa e poesia.
Sinossi:
Con immagini di grafica di Pierpaolo Slatnik.
Omaggio a chi opera per la pace nel mondo, sono ventuno brevi scritti, delizie tra narrativa e poesia.
Sinossi:
Girotondi, draghi, maghetti, puffi e folletti, favolette, varietà, le risposte dei perché, giocando con i bambini e alcuni “scilinguagnoli”. Un libro pieno di immaginazione e di sogni. L’autore contribuisce a far sì che la fantasia dei ragazzi si arricchisca e che imparino ad essere in un “mondo che vive”. “Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte”, affermava Edgar Allan Poe.
Sinossi:
Illustrazioni di Marco Vergoni.
Una giovane maestra casentinese narra della sua terra raccogliendo, sviluppando, reinventando novelle e fantasie popolari, riuscendo a porgerle con grazia e semplicità, in uno stile fresco ed immediato.
Sinossi:
Presentazione di Franco Cardini. Premio Fiorino d’oro 1993 per la saggistica.
Giselda fu ispirazione d’amore di due grandi letterati siciliani, Verga e Pirandello. Fu amata, tradita, denigrata, ammirata. Chi era? Secondo l’autrice ella era “una solitaria combattente di frontiera, unica legittima depositaria dei propri segreti” e con coraggio e determinazione non rinuncia al fascino dell’eterno femminismo.
1992
88 pagg. con illustrazioni a colori di opere di Oscar Piattella
15 x 21 cm
ESAURITO
Sinossi:
Presentazione di Umberto Piersanti.
L’autrice respira il clima della poesia contemporanea, lontanissima ormai dagli sperimentalismi imperanti fino agli anni Settanta. La raccolta di poesie è suddivisa in quattro sezioni: Della terra, Del fuoco, Dell’acqua, Dell’aria. Rimanda alle scelte di un Mussapi. Predomina il richiamo ai classici e ai novecenteschi soprattutto di lingua spagnola.
Sinossi:
“La poesia di Marionni, silenziosa e vibrante, accorata ed estrosa, regala al lettore immagini profonde, ricche di fascino e di momenti felice. Il poeta sa rifugiarsi nel passato con “vivezza”; sa aderire al presente, tormentato ed avaro di gioie, nel modo più immediato con l’incantesimo dei suoi versi. Scenari di sogno, ansie, paure, amori senza ali, violenza di sentimenti, pianto e riso, pulsare di vita. In queste liriche spazi, musicalità, silenzi, voci e soprattutto voli, ma il tema dominante resta pur sempre l’amore con i suoi fili azzurri, la sua attonita attesa; il lettore può così guardare “il sole dentro la pioggia” e sorridere.” (dalla presentazione di Francesca Bruni Covarelli)
Sinossi:
Durante le sue escursioni in Alto Casentino, l’autrice per caso sentì parlare di uno dei tanti personaggi di quella valle: Meo di Battifolle, detto “del Passerini”. Attorno a questa figura venne presto a formarsi un coro insistente di voci e racconti tramandati oralmente. Meo divenne allora un pretesto e l’elemento di coesione nell’idea di un mosaico di storie di uomini e cose, ambientate nella valle del Solano.
Sinossi:
L’autore ci fa incontrare coloro che sono entrati da protagonisti nelle vicende del mondo dello spettacolo fiorentino, richiamando ricordi e profili accurati di attori. L’autore evoca teatri come l’Arena, il grande cinema Rex, l’Apollo. Qui si incontrano i protagonisti del mondo dello spettacolo: la Duse, i tre De Filippo, Gassman, Albertazzi e la Proclemer, Raf Vallone, Spadaro, Modugno, la Quattrini, la Ruffo, Ricci, Benassi, Zacconi e Strehler.
Sinossi:
“Sono tre le dimensioni alla luce delle quali questo libro va letto: la professione dell’autore, la tradizione del sacerdote-scrittore e il suo valore sia testimoniale sia culturale, i rapporti tra Sicilia e Toscana” (Dalla presentazione di Franco Cardini).
Un libro che racconta itinerari della memoria. Pagine di “prosa creativa”, introspettive e che vanno a confrontarsi con quelle dei preti della letteratura, ispirate da due luoghi del cuore: Sicilia e Toscana. In particolare Vallina presso Compiobbi, o come la chiama l’autore “la piccola valle”.
Sinossi:
Aveva la tua stanza occhi di mare / e felci di silenzio bianco. / Datemi acqua per il mio dolore / e un’alba da sciogliere in bocca. / Dai bianchi margini di silenzio nasce l’immaginario che subito traduca l’umana inquietudine in respiro cosmico. Ed è poesia.
Sinossi:
Otto racconti legati dal tema comune del mare. Il mare inteso come archetipo del Grande Nulla che circonda l’anima e la invade, ma anche pretesto letterario che consente di “bruciare” la realtà, liberando da essa il proibito, l’ignoto, l’assoluto.
Sinossi:
Teatro Uno offre due testi teatrali di Alberati: Intrigo e veleno, commedia in due atti del 1989, e Che gabbia de matti, farsa in un atto del 1986. Le due commedie, entrambe in dialetto perugino: “lingua parlata dei nonni”, come spiega l’autore, hanno la freschezza e la spontaneità difficilmente riscontrabili in molti testi in lingua. Le scene sono ambientate tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento.