Sinossi:
1974 (Carrie) – 1989 (La metà oscura): quindici anni che hanno cambiato nelle fondamenta la letteratura dell’orrore. Nessun altro come Stephen King ha contribuito ad alimentare la “pozza dei miti” come la chiama lo stesso scrittore del Maine citando Burt Hatlen, “ossia l’insieme della letteratura d’immaginazione in cui noi tutti, anche coloro che non leggono o che non vanno al cinema, siamo collettivamente immersi”.
Raccolta di saggi di L. Amodio, C. Bordoni, G. Canova, S. Di Marino, A. Franchini. F. Giovannini, F. Manetti, S. Massaron, M. Moscati, G. Padovani, M. Tosello, M. Tropea. L’opera traccia un profilo bio-critico di Stephen King. Completa il volume un’esauriente bibliografia delle opere e della critica.