Sinossi:
Tra i segni della memoria, nella città medievale, uno dei più importanti è la figura del santo patrono. Quando la funzione patronale si incarna in una figura vescovile, allora il vescovo delle “origines” si eleva a ruolo di depositario e custode dell’identità storico-culturale della “universitas” che è assunto a rappresentare, sua proiezione simbolica. L’immagine patronale diventa allora una variabile dipendente della cultura che la esprime non solo nel momento costitutivo in cui si raccoglie, in una memoria scritta, ma anche nel mutare della sua funzione e nel variare della sua fruizione.