
Sinossi:
Uno dei testi fondamentali della “linguistica cartesiana”, per la prima volta in traduzione italiana. In questa opera viene posto un principio che la scienza linguistica ha riscoperto e utilizzato solo dopo tre secoli: l’aspetto creativo dell’uso del linguaggio, la capacità esclusivamente umana di formulare e di comprendere espressioni di pensiero interamente nuove. La riflessione di Cordemoy risente dell’ampia discussione, già iniziata da Cartesio, sugli automi e sull’intelligenza degli animali.
Con un intervento di Noam Chomsky.