Sinossi:
Miseria culturale priva di nobiltà, cialtroneria e vassallaggio, ricchi premi finti cotillon, stanche brache rammendate per abiti di gala presi a nolo, grottesche vigliaccate per spiccato spirito di sopravvivenza spacciate, risate candeggiate su dentiere addomesticate, stinti seni natiche accaldate, vocianti turbe di detti addetti ai lavori speriamo un dì di forzati. E infine, la muta gola della folla-pubblico attonito. La sagra della Stupidigia nel bestiario che proprio mancava!