1947
342 pagg. con illustrazioni nel testo e fregi tipografici di Giorgio de Chirico
Sovraccoperta, 15,5 x 21,5 cm
I Edizione
ESAURITO
Sinossi:
Memorie di un antiquario di fama mondiale. Aneddoti di raro pregio, segreti della professione, rivelazioni di capolavori, inedite pagine di storia. Nell’incipit l’autore dichiara: “Come si nasce artisti, così si nasce antiquari. Un giorno non sai perché, non sai come, ti trovi antiquario. Si comincia col fare l’antiquario per finire a fare il collezionista, e non ti accorgi che il microbo dell’antichità ti è saltato addosso, ti morde, ti divora […]. Non si è antiquario se non si ha la passione dell’arte.” Molte sono le pagine che spiegano la psicologia dell’antiquario e la sua particolare umanità. Sullo sfondo di una Firenze popolare delle botteghe e degli antichi mercati.